"Genitori in ascolto" di Lamberto Giannini
Quando ho letto il libro di Lamberto Giannini “Genitori in ascolto”, mi sono tornati alla mente due romanzi di due scrittori italiani: “Caos calmo” di Sandro Veronesi e “Come dio comanda” di Niccolò Ammaniti. E vi dico perché. Perché parlano di genitori che non ascoltano, o meglio ascoltano quello che vogliono, di sicuro non i loro figli. I protagonisti sono due padri.
Uno, Pietro, ha perso tragicamente la moglie, è un uomo realizzato, con un ottimo lavoro, ma al rientro della figlia Claudia a scuola lascia l’ufficio, si chiude nell’auto parcheggiata davanti alla scuola, e trascorre così i giorni e i mesi.
L’altro, Rino, è stato lasciato dalla moglie, è un alcolizzato, di idee razziste, violento, con un lavoro precario, si dedica al figlio Cristiano con affetto vero, pur educandolo alla violenza e al culto della forza.
Cosa accomuna questi padri così diversi?
Pietro e Claudia sono una famiglia.
Rino e Cristiano sono una famiglia.
Ho presentato il libro di Lamberto, nel quadro del Settembre Pedagogico, a Castiglioncello il 23 settembre.
Uno, Pietro, ha perso tragicamente la moglie, è un uomo realizzato, con un ottimo lavoro, ma al rientro della figlia Claudia a scuola lascia l’ufficio, si chiude nell’auto parcheggiata davanti alla scuola, e trascorre così i giorni e i mesi.
L’altro, Rino, è stato lasciato dalla moglie, è un alcolizzato, di idee razziste, violento, con un lavoro precario, si dedica al figlio Cristiano con affetto vero, pur educandolo alla violenza e al culto della forza.
Cosa accomuna questi padri così diversi?
Pietro e Claudia sono una famiglia.
Rino e Cristiano sono una famiglia.
Ho presentato il libro di Lamberto, nel quadro del Settembre Pedagogico, a Castiglioncello il 23 settembre.
Commenti
Posta un commento