Jon Hopkins Live, Cascina, 26 marzo 2010

domenica 12 settembre 2010


Jon Hopkins è un giovane musicista inglese. Inizia a suonare il piano a cinque anni e a dodici entra al Royal College of Music di Londra. Ha lavorato con molti artisti, tra cui Coldplay, Massive Attack, Herbie Hancock, Brian Eno. E’ chiaro che per lavorare con artisti di quel livello devi avere qualcosa di speciale da proporre.

Il suo suono si caratterizza in ritmiche in levare, sonorità dubstep che si adagiano su tappeti di partiture melodiche, quasi romantiche e classicheggianti. The Low Places, la traccia 7 di Insides ne è un esempio.

Discografia:

Opalescent 2001

Contact Note, 2004

The Fourth State, 2008

Insides, 2009

“Penso che la musica in questi ultimi anni stia imboccando strade molto interessanti. Internet ha permesso alla musica, a cantanti, alle band, di diffondersi in giro come mai prima d’ora, e questo ha avuto effetti importanti, non solo sul pubblico. Gli artisti stessi ora hanno la possibilità di venire in contatto e assorbire stili e tendenze musicali che prima non avrebbero potuto incontrare in nessun altro modo. Il risultato è una rapidissima diversificazione dei suoni e dei ritmi, in particolare nel campo della musica elettronica. Sempre più spesso mi capita infatti di ascoltare tracce nelle quali è possibile notare elementi provenienti da scene musicali differenti, e tutte ugualmente attuali. È una cosa molto eccitante, e che ti dà un sacco di spunti di ispirazione nuovi” Jon Hopkins

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